Apertura delle nuove sale del Novecento
Inugura il nuovo percorso permanente dedicato al Novecento italiano
Il percorso permanente del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza si arricchisce di opere con l’inaugurazione (13 marzo, ore 17.30) della nuova Sezione che va ad aggiungersi all’offerta espositiva, già assai ricca e articolata. L’occasione è data dall’apertura della nuova ala della struttura museale: un grande spazio espositivo che permette di dare una esposizione più organica alla collezione e destinato ad esporre la ceramica italiana del secolo scorso.
La Sezione Italia Novecento, in un'area di circa 2.000 metri quadrati, ospiterà oltre novecento ceramiche d'arte: una selezione operata nelle raccolte del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, che - solo relativamente al secolo scorso - possono vantare oltre 10.000 opere.
L'Italia e Faenza - inglobata in questa sezione - hanno significato molto per la storia della ceramica moderna e contemporanea e in questa sezione, che si espande anche negli spazi di recente acquisizione, sarà possibile avere una visione di ampio spettro di quanto realizzato da ceramisti e da artisti che con questo materiale si sono espressi: dagli splendori Art Nouveau di Galileo Chini fino alle perfezioni esecutive di Bertozzi e Casoni degli anni Duemila.
A raccontare gli sviluppi di questa arte sono, tra le altre, le opere di Arturo Martini, Gio Ponti, Tullio D'Albissola, Angelo Biancini, Nanni Valentini, Lucio Fontana, Carlo Zauli.
Una novità è costituita dalla presenza anche di opere pittoriche e scultoree (in marmo o bronzo) relativamente a quegli artisti che, pur dedicandosi alla ceramica, hanno raggiunto riconoscibilità e affermazione con altri mezzi espressivi. Un modo per sottolineare quelle relazioni e quei rapporti che la ceramica ha tessuto con i più generali movimenti dell'arte tout court e in cui è oggi, finalmente, inserita a pieno titolo.
Per informazioni:
Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza - Fondazione
Viale Baccarini 19 48018 Faenza (Ra)
tel. centralino 0546 697311 tel. bookshop 0546 697308 fax 0546 27141