MUTAZIONI ESISTENZIALI
AL ROSSINI ART CAFE'
Mi piace pensare, dice l’artista, che le mie opere possano avere agli occhi dell’osservatore, un valore anche simbolico, la cui interpretazione vada oltre il soggetto realizzato, c’è una verità oltre le immagini.
Nel mio continuo dialogo col reale, continua Galeotti, le coreografie dei miei personaggi non sono mai, semplici rappresentazioni, ma sono creazioni che cercano di trovare un equilibrio tra eternità e immediatezza.
In un’era dominata da televisione e effetti digitali, che hanno spazzato via l’intellettualismo della modernità, Io lavoro per cercare di assorbire tutte le sfaccettature e le complessità del nostro momento storico e pur con l’antica tecnica della ceramica mi pongo l’obiettivo di essere assolutamente contemporaneo.
Come artista è mia intenzione andare in controtendenza a una società che tende a voler omologare il pensiero e le persone con stereotipi preconfezionati. Mentre io penso che proprio dalle mille diversità degli individui, dal coraggio delle proprie azioni e dalla coerenza nel ricercare oltre quello che spesso ci viene proposto, ci sia la ricchezza dell’individuo e questo va portato come valore alla società collettiva che stiamo vivendo e in questo l’arte può svolgere un suo ruolo importante.
Voglio anche pensare che le mie opere volino oltre, oserei dire che hanno vita propria e sono aperte a ogni interpretazione, la cui lettura può cambiare a seconda dello stato interiore delle persone che si immergono nelle mie mostre.
Quando intraprendo un lavoro creativo, conclude l’artista, metto in gioco me stesso e il mio fare arte, cerco di donare, attraverso l’arte, quell’attimo di emozione e di comunicazione con gli altri, come una sorta di antidoto alla violenza e alla volgarità, L’arte è liberatoria, le opere parlano per noi e di noi, tocca ad ognuno di noi saperne cogliere il valore o significato che meglio e si addice a noi stessi come individui e se è possibile e se ne ha voglia, metterlo a favore della collettività.
Al Rossini ART CAFE’
Faenza piazza del Popolo 22
Inaugurazione: 30 novembre, ore 18.30