Questo gruppo di opere offre una visione del mondo, documentano i linguaggi artistici internazionali espressione di interessanti e ricche culture ceramiche, dalla seconda metà del XX secolo ad oggi.

Molte delle sculture sono giunte al MIC grazie al Premio Faenza, attivo dal 1938, internazionale dal 1963, e alle donazioni di artisti che hanno visto nel MIC un punto di riferimento per la ceramica internazionale.

Il percorso mostra il passaggio da linguaggi maggiormente focalizzati sulla tecnica e sugli archetipi del piatto o del vaso, alla scultura che segue i movimenti artistici internazionali: pop art, informale, astrattismo, arte concettuale, fino ai recenti esiti, unione di espressività differenti, legati alle istallazioni e alle performance.

Oltre venti sono le nazioni rappresentate, in una evoluzione che giunge all’attualità e che mostra caratteristiche peculiari per ogni tradizione artistica.

Opere in evidenza

  • Betty Woodman, Vasca e teiera

  • Sueharu Fukami, Shun II (Attimo II)

  • Jocić-Knežević Ljubica, Analysis and implementation of the global game plan

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