Densho, l’eredità del passato

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Sabato 15 aprile, alle ore 17, il soprano Tomomi Ezoe e Mari Fujino al pianoforte eseguiranno “Densho 伝承., l’eredità del passato” un concerto di musica giapponese ispirato alle porcellane nipponiche della nostra collezione.

Quali sono le somiglianze tra due arti molto diverse come la musica e la ceramica, quali analogie tra l’arte dell’udito e quella della vista?

Il musicista e il ceramista hanno entrambi un lascito dal passato: quello di studiare ed esercitare delle arti che a loro volta gli insegnanti gli hanno lasciato in eredità. Lunga e faticosa la strada del musicista, lunga e faticosa la strada del ceramista.

Il peso e il valore dell’eredità artistica si sente sia nella musica sia nella ceramica e la parola giapponese denshō (伝承) significa appunto “tramandare alle generazioni future”.

Il concerto è un viaggio musicale tra i paesaggi veri e dipinti del Giappone e intende essere anche una celebrazione del lungo e proficuo rapporto di amicizia e di arte tra il Giappone e Faenza, fin dal 1979 con la stipula del gemellaggio con la città giapponese di Toki, anch’essa sede di una famosa ed antica scuola di ceramica artistica.

 

Ingresso con il biglietto del museo.

 

 

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