Alzata

Laterza, fine sec. XVII, maiolica

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Liberamente ispirata ad una versione grafica del celebre dipinto di Annibale Carracci “Il Mangiafagioli”, l’alzata propone un uomo seduto a tavola intento a mangiare avidamente della pasta da una ciotola che tiene in mano. Dietro al commensale sono raffigurati due putti intenti ad azzuffarsi con mestolo e forchettoni. L’iconografia dei putti è del tutto originale sia per la ricercata capigliatura aristocratica sia per i curiosi mantelli che indossano. L’intera scena è proposta attraverso il peculiare linguaggio figurativo pugliese, caratterizzato da una concezione spaziale priva di effetti volumetrici e prospettici, tale da rendere l’immagine una sorta di affollata allegoria del vizio capitale della gola.

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