Lucio Fontana, Sfere

1957, terracotta

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A partire dal 1929 Fontana affrontò la scultura ceramica in un percorso che vide importanti evoluzioni. Comincia ad Albisola nel 1935 presso la Manifattura Mazzotti, dove realizza perlopiù nature morte e figure di natura espressionistica, quasi un preludio alla successiva ricerca informale. Incantato dal rapporto dialettico tra materia, segno, spazio e colore, dal 1948 l’artista si concentrò sulla problematica spaziale. Le prime “ceramiche spaziali” sono datate 1949, stessa data dei primi “buchi” su carta, poi ripresi negli anni Cinquanta sulla ceramica.

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