Ceramics Now

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Compie 80 anni – per 60 edizioni – lo storico Concorso Internazionale della Ceramica d’arte contemporanea – Premio Faenza. La prima edizione nazionale fu realizzata nel 1938 e dal 1964 divenne internazionale. Il concorso, tra i più riconosciuti al mondo, è stato fondamentale per traghettare il pubblico e il mondo dell’arte dalla concezione di ceramica come materia esclusivamente artigianale a materia “alta” per la scultura d’arte. Nel corso degli anni il Concorso ha visto protagonisti del calibro di Lucio Fontana, Leoncillo Leonardi, Angelo Biancini, Guido Gambone, Pietro Melandri, Carlo Zauli – e stranieri – Eduard Chapallaz, Sueharu Fukami – che hanno fatto non solo la storia della ceramica del XX secolo, ma anche quella della scultura e della pittura.

Per celebrare la 60esima edizione, da circa tre anni, il museo sta preparando un evento speciale. L’edizione del 2018 si trasforma in una grande Biennale della Ceramica Contemporanea Internazionale, ad invito, curata dai critici d’arte internazionali. In mostra dal 30 giugno al 7 ottobre 2018 a Faenza saranno raccolte le ricerche d’arte contemporanea più innovative di Maestri internazionalmente affermati e di giovani riconosciuti talenti.

I 17 curatori coinvolti hanno selezionato 53 artisti di fama internazionale per mappare lo stato dell’arte ceramica internazionale oggi. Non solo scultura ma anche, e soprattutto, progetti installativi e performativi saranno i veri protagonisti di questa esposizione.

“Il progetto che ha portato a questa mostra è stato condiviso da diversi anni con critici e artisti, sulla base delle esperienze internazionali di competizioni ed esposizioni. Il Premio Faenza è noto in tutto il mondo ed è sempre stato negli anni un momento di dialogo e di confronto, con le contemporanee ricerche del settore artistico. – spiega la direttrice Claudia Casali –  Per celebrare questo importante traguardo non volevamo una semplice competizione ma abbiamo inteso fermarci a riflettere sul significato, oggi, della ricerca scultorea ceramica. Come ho più volte sottolineato, in questi ultimi quindici anni la ceramica sta vivendo importanti risultati e sta raggiungendo significativi traguardi. Soprattutto le nuove generazioni stanno avviando percorsi di ricerca misti e contaminati tra linguaggi contemporanei differenti. È questa la dimensione che dobbiamo valorizzare con il nostro impegno e le nostre attività espositive”.

Precederà la mostra un convegno organizzato al museo dall’associazione Internazionale Editori d’arte ceramica (ICMEA) con artisti, curatori, operatori di settore invitati a parlare di ceramica contemporanea.

Elenco dei curatori: Sandra Benadretti, Luca Bochicchio, Irene Biolchini, Claudia Casali, Monika Gass, Wendy Geers, Grant Gibson, Tomo Hirai, Jacques Kaufmann, Torbjorn Kvasbo, Alessandra Laitempergher, Elaine Henry, Jelena Popovic, Urmas Puhkan, Vittorio Amedeo Sacco, Nathalie Shu-Ling Chiang, Marco Tonelli.

Elenco degli artisti: Eugenj Antufiev 1986 (RUS); Salvatore Arancio, 1974 (IT/GB); Neil Brownsword, 1970 (GB); Bertozzi & Casoni 1957-1961 (IT); Arianna Carossa 1973 (IT/USA); Fernando Casasempere 1958 (CHI/GB); Bruno Ceccobelli 1952 (IT); Caroline Cheng 1963 (CHI); Chang Ching Yuan, 1960 (TAW); Salvatore Cuschera, 1958 (IT/GB); Canan Dagdelen 1960 (TUR/A); Giuseppe Ducrot, 1966 (IT); Clementine Dupré, 1978 (F); Efrat Eyal 1967 (ISR); Alessandro Gallo, 1974 (IT/USA); Mia E Göransson, 1961 (SWE); Michel Gouery, 1959 (F); Chen Guanghui 1969 (CHI); Satoru Hoshino 1945 (JAP); Thomas Hirschler, 1965 (D); Tsubasa Kato 1962 (JAP); Sangwoo Kim 1980 (COR/F), Katrine Køster Holst, 1979 (DK); Anna Dorothea Klug, 1984 (D); Liu Jianhua 1962 (CHI); Luigi Mainolfi 1948 (IT); Shozo Michikawa 1953 (JAP); Johannes Nagel 1979 (D); Harumi Nakashima 1950 (JAP); Ngozi Omeje Ezema 1979 (NIG); Pekka Paikkari 1960 (FIN); Eva Pelechová 1984 (CEC); Alessandro Pessoli 1963 (IT/USA); Paolo Polloniato 1979 (IT); Irina Razumovskaya 1990 (RUS); Leo Rohlin 1939 (EST); Annabeth Rosen 1957 (USA); Kathy Ruttenberg 1957 (USA); Anders Herwald Ruhwald 1974 (DK/USA); Brendan Lee Satish Tang 1975 (CAN); Scuotto (Salvatore 1969, Emanuele 1978 IT); Kim Simonsson 1973 (FIN); Vera Stanković 1967 (SLO/SER); Sudarshan Shetty 1961 (India); Johan Tahon 1965 (B); Alessio Tasca 1929 (IT); Johnson Tsang 1960 (CHI); Antonio Violetta 1953 (IT); Jiang Yanze 1975 (CHI); Yunghsu Hsu 1955 (TAW); Anne Wenzel 1972 (D/NED); Paula Winokur 1935-2018 (USA); Veljko Zejak 1980 (SRB); Simon Jozsef Zsolt 1978 (HU).

La mostra è organizzata grazie al sostegno di Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio Faenza, Cersaie, Hera e Caviro.

Con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Provincia di Ravenna, Comune di Faenza, Anno Europeo del Patrimonio Culturale, AIC (International Academy of Ceramics), ICOM, 50° Premio Europa Faenza, ICMEA

Partner Tecnico: Officine Saffi

Media Partner: La ceramica moderna e antica

 

Scheda tecnica della mostra

Titolo: Ceramics Now. Arte Contemporanea Internazionale – Edizione speciale del 60° Premio Faenza

Periodo: 30 giugno –  7 ottobre 2018

A cura di: Sandra Benadretti, Luca Bochicchio, Irene Biolchini, Claudia Casali, Monika Gass, Wendy Geers, Grant Gibson, Tomo Hirai, Jacques Kaufmann, Torbjorn Kvasbo, Alessandra Laitempergher, Elaine Henry, Jelena Popovic, Urmas Puhkam, Vittorio Amedeo Sacco, Nathalie Shu-ling Chiang, Marco Tonelli.

Dove: MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, Viale Baccarini 19, Faenza (Ra)

Apertura: Dal martedì alla domenica e festivi 10-19. Chiuso i lunedì non festivi e il 15 agosto.

Inaugurazione: 29 giugno, ore 19

Ingresso: euro 10, ridotto euro 7, studenti euro 3

 

 

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