In occasione di Argillà 2022, alla Project Room, una mostra racconta Solaria Wall System, risultato di una ricerca di Oscar Dominguez sui materiali ceramici dove terra e fuoco sono gli elementi primordiali.
La particolarità del progetto consiste nel poter riprodurre la fessurazione della terra secca attraverso lo stesso processo che avviene in natura, ovvero l’essiccazione al sole. La terra esposta al calore del sole, per un certo periodo di tempo, forma delle fessure radiali attraverso un processo casuale e naturale, creando superfici ogni volta simili, ma sempre uniche, perché nessuna crepa può essere la stessa, come il DNA.
Il sistema Solaria è progettato per essere applicato a diversi tipi di superfici lineari come pareti e forme monolitiche. Il metodo di produzione consente anche l’applicazione di fessurazioni su volumi e superfici curve.
Un’altra sua sostanziale particolarità è la possibilità di creare angoli e spigoli continui, ad esempio per collegare due pareti creando un’unità visiva del volume.
Queste caratteristiche funzionali ed estetiche rendono Solaria un prodotto unico che si differenzia dai classici rivestimenti in ceramica che simulano la pietra o il legno. Pur mantenendo l’estetica naturale della terra, grazie alle diverse finiture cromatiche, diventa un prodotto versatile in termini di adattabilità superficiale e variazioni cromatiche; il colore applicato “freddo” genera una sorta di “mimetizzazione” di grande impatto visivo.
La collezione si compone di 5 varianti di colore opaco e due finiture metalliche, oro 24K e platino. I colori si fondono con l’argilla con un’ottima resa in termini di uniformità cromatica.
Il risultato è una superficie vibrante ed evocativa di una bellezza unica, in grado di arricchire spazi, pubblici e privati, e soddisfare le più sofisticate esigenze estetiche di arredo.
Inaugurazione 29 agosto, ore 12.
