Terra. Una bottega di ceramisti tra XV e XVI secolo. Lo scavo archeologico di Palazzo delle Esposizioni

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La mostra espone per la prima volta i reperti di una fornace ceramica scoperta durante i lavori di ristrutturazione del Palazzo dell’Esposizioni di Faenza.

I lavori di riqualificazione del Palazzo delle Esposizioni di Faenza sono stati l’occasione per avviare una campagna di indagine archeologica condotta da “adArte” sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini che nei primi mesi del 2023 ha portato in luce i resti ben conservati di un impianto per la produzione della maiolica.

Fornaci e scarichi di materiale ceramico testimoniano un’attività artigianale avviata verso la fine del del XV secolo e proseguito per buona parte del secolo successivo, il periodo di splendore della produzione ceramica faentina.

La mostra, promossa dal Rione Verde nell’ambito della storica Fiera di San Rocco, è stata fortemente voluta dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e dal Comune di Faenza.

Curata da Fabio Alboni (adArte srl) e Chiara Cesaretti (adArte srl) racconta aspetti diversi dello scavo. Nella project room del MIC si può seguire il ciclo produttivo della ceramica, attraverso alcuni reperti rinvenuti in scavo, che sono stati oggetto di un parziale restauro e che dialogano con reperti analoghi già esposti al Museo.

 

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