3° Giornata di studio sul restauro: “Il restauro del restauro dei manufatti ceramici, tra rimozione e conservazione”

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“Il restauro del restauro dei manufatti ceramici, tra rimozione e conservazione” è il tema trattato nella terza giornata di studio sul restauro ceramico organizzata dal MIC insieme all’IGIIC, chè si svolgerà il 7 luglio (ore 9.00-17.00), anzichè il 7 giugno causa alluvione.

Emerge già dal titolo il duplice approccio alla tematica del “restauro del restauro”. Da un lato la rimozione di un precedente intervento può avvenire per varie ragioni, dovute all’invecchiamento e alla perdita di efficacia e funzionalità dei materiali di restauro oppure alla loro incompatibilità con l’opera che può manifestarsi anche con danni a carico della ceramica. L’eliminazione dei materiali aggiunti nel corso di interventi pregressi, seppur necessaria, implica spesso difficoltà che aumentano in base alla coesione del nuovo materiale con il manufatto ceramico. Una corretta progettazione dell’intervento può limitare l’impatto di tali azioni sull’opera fino a indirizzare per il mantenimento dei materiali aggiunti in mancanza di evidenti patologie e pericoli per le ceramiche. Questo aspetto apre all’approccio conservativo delle stratificazioni pregresse, soprattutto in riferimento a restauri storicizzati che hanno comportato una reinterpretazione dell’opera (si pensi all’assemblaggio di frammenti pertinenti a vari manufatti ceramici) o l’integrazione di parti mancanti. Il mantenimento delle tracce di questi antichi interventi presuppone l’accoglienza dei segni del “passaggio dell’opera attraverso il tempo” e delle inesorabili metamorfosi da esso generate. Si tratta inoltre di tracce materiali utili per la storia dei restauri che consentono di comprendere i processi di degrado delle opere e le modalità con cui nel tempo vi si è posto rimedio.

AREE TEMATICHE

  • Problematiche di intervento, la progettazione dello smontaggio del restauro.

Questa sessione è dedicata alla presentazione dei progetti di restauro e delle soluzioni operative per lo smontaggio degli interventi pregressi, anche mediante il confronto critico tra differenti scelte in termini di materiali e di metodologie.

  • Approfondimento analitico dei materiali rimossi. Supporto della diagnostica nelle fasi del restauro

L’ausilio delle indagini di laboratorio è fondamentale per la comprensione delle specifiche problematiche di restauro e per la scelta delle metodologie e dei materiali idonei. Nel caso dei materiali aggiunti in precedenti interventi consente la loro identificazione per orientare le scelte operative per la loro eventuale rimozione

  • Considerazioni e valutazioni sui restauri pregressi

La presenza di precedenti restauri, soprattutto se storicizzati, pone la necessità di condurre valutazioni preliminari per decidere la loro rimozione e viceversa il loro mantenimento, anche in funzione dello stato di conservazione dei manufatti e dell’efficienza dei materiali che sono stati aggiunti nel corso del tempo, senza dimenticare il valore storico di tali atti riparativi e integrativi

  • Integrazioni o interazioni. Materiali a confronto

L’area tematica approfondisce i casi con variabili estetiche e fisiche nell’introduzione dei materiali per restauro. Verranno valutate le risposte nel tempo delle integrazioni, soprattutto quando il materiale “intromesso” ha intrapreso un percorso di invecchiamento differente dal supporto, o quando le interazioni fisiche e di resistenza, adesione ed elasticità non danno più la stessa risposta a sollecitazioni esterne.

Programma provvisorio

9.00                     Apertura segreteria
9.30                     Saluti istituzionali
9.40-10.00         Introduzione dei lavori a cura di Valentina Mazzotti

Considerazioni e valutazioni sui restauri pregressi
Chairman: Giorgio Bonsanti, Lorenzo Appolonia

10.00-10.20      IL RESTAURO CONSERVATIVO SUL GIÀ RESTAURATO: CASI STUDIO SU CERAMICHE FIGURATE
Mariateresa Operetto

10.20-10.40      SUL RESTAURO DEL RESTAURO DI UN CRATERE IN TERRACOTTA DI ETA’ ROMANA. METODOLOGIE E TECNICHE A CONFRONTO
Giovanna Bandini, Letizia Rustico

10.40-11.00      Coffee Break

11.00-11.20      IL RESTAURO DELLA COLLEZIONE PALETNOLOGICA DEL MUSEO DELLA NATURA E DELL’UOMO (UNIVERSITÀ DI PADOVA): UN APPROCCIO MIRATO TRA STORICIZZAZIONE E RIMOZIONE DEGLI INTERVENTI PRECEDENTI
Elena Betti, Silvia Ferucci, Isabella Rimondi

11.20-11.40      IL RESTAURO DI UN FRAMMENTO ISTORIATO DEL RINASCIMENTO: LA SCELTA CONSERVATIVA DEL PRECEDENTE INTERVENTO
Valentina Mazzotti, Paola Rondelli, Brunetta Guerrini

11.40-12.00     LA ROBBIANA DEL POLDI PEZZOLI, NUOVE SFIDE PER IL RESTAURO. Il rapporto con il mercato dell’arte
Pia Virgilio, Federica Francesca

12.00-12.20    IL CASO DELLA PALA DI LUCA DELLA ROBBIA DEL PALAZZO DUCALE DI URBINO: CRONACA DI UN INTERVENTO STORICO DELL’OPIFICIO DELLE PIETRE DURE E DEL SUO RESTAURO CINQUANT’ANNI DOPO
Shirin Afra, Chiara Fornari, Chiara Gabbriellini

12.20-12.40  RESTAURO E REVISIONE DEGLI INTERVENTI EFFETTUATI SULLA PLACCA IN PORCELLANA DI CLAUDIUS HERR DEL XIX SECOLO, CONSERVATA PRESSO IL MUSEO CIVICO GAETANO FILANGIERI DI NAPOLI
Laura Palermo, Annamaria Nocera, Manlio Titomanlio, Luca Manzo

12.40-13.00      Domande e dibattito

13.00-14.30      Pausa Pranzo

Problematiche di intervento, la progettazione dello smontaggio del restauro e Approfondimento analitico dei materiali rimossi. Supporto della diagnostica nelle fasi del restauro
Chairperson: Giovanna Cassese

14.30-14.50MADONNA COL BAMBINO IN TRONO: RECUPERO DI UN’OPERA DELLA SECONDA METÀ DEL XV SECOLO DI GIOVANNI DE FONDULIS
Andrea Nante, Beatrice Falconi, Rita Deiana, Paolo Bensi

14.50-15.10    DIAGNOSTICA E SPERIMENTAZIONE DI SISTEMI SOL-GEL NEL RESTAURO DI UN VASO APOTECARIO DI UN VASO LIGURE
Michele Cecchin, Barbara Checcucci, Loredana Pessa

15.10-15.30    Domande e dibattito

Integrazioni o interazioni. Materiali a confronto
Chairman: Marco Demmelbauer

15.30-15.50    CERAMICHE ISLAMICHE DEL MUSEO D’ARTE ORIENTALE DI VENEZIA. STUDIO E CONSERVAZIONE
Marta Boscolo Marchi, Beatrice Falconi

15.50-16.10   LA DEDIZIONE ALLA LEGGEREZZA DI MELOTTI
Camilla Mazzola

16.10-16.30      Domande e Dibattito / Conclusioni

 

Quota e modalità di partecipazione

La quota di partecipazione intera è di € 90,00
Ridotta studenti € 45,00

Se si è in possesso della tessera IGIIC 2023,
la quota per i soci sarà di € 60,00 e per i soci-studenti, € 35,00

Compila qui la scheda di iscrizione.

Dopo aver compilato la scheda di iscrizione, attendere l’email da parte della segreteria organizzativa, per ricevere le coordinate bancarie.

Il 6 luglio, previa prenotazione, è possibile partecipare workshop di Hiroki Kiyokawa sulla tecnica giapponese di restauro kintsugi. Per informazioni e prenotazioni leggi qui.

 

La scadenza per l’iscrizione ad entrambe le giornate è il 30 giugno 2023.

PER INFO
info@igiic.org

 

Evento realizzato grazie al contributo di

                                   

 

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